Yoga Sciamanico
Che tutto in te sia gioia,
questa è la tua meta.Sri Aurobindo
Lo Yoga Sciamanico è l’Arte della Meraviglia; è la capacità di aprirsi al Sacro, di darsi alla Bellezza, di amare come atto vitale, profondamente creativo e poetico.
Nello Yoga Sciamanico confluiscono due grandi tradizioni, quella yogica orientale e quella sciamanica. La strada dello Yoga è la strada dell’Unione. Lo sciamano è “colui che arde, che è eccitato; colui che ama”.
Attraverso la nostra capacità di essere amanti, attraverso l’apertura della nostra energia creativa, attraverso la nostra capacità di essere potentemente vivi, in questo spazio facciamo esperienza dell’unione.
L’unione con il nostro Amante, con la nostra Amante, con il Divino; l’unione fra le parti di noi, che dialogano in un rapporto creativo; l’unione con i vissuti che abbiamo giudicato, con le memorie che abbiamo rifiutato.
Le pratiche psico-corporee di cui facciamo esperienza all’interno del lavoro di Yoga Sciamanico sono fondamentalmente pratiche rituali, che intendono ristabilire l’Ordine Sacro nel nostro corpo e nel nostro cuore. Intendono liberare le nostre cellule dalla paura, sciogliere gli attaccamenti, de-programmare la nostra mente dalle programmazioni inconsce limitanti.
Lo Yoga Sciamanico è uno yoga tantrico: risveglia il piacere, la gioia; accende il Fuoco del Dumo, risveglia il rapporto creativo con il Divino: un Amore che ha bisogno di Eros per ardere e creare. Ci riconnette alla nostra anima selvaggia, libera dai pregiudizi e dai condizionamenti; ci mette in contatto con la Voce del nostro Daimon e con la forza dei nostri talenti. Ci conduce al di là del bene e del male, al di là degli opposti, a riconoscerci nella Natura, a darci a chi siamo, a manifestare la nostra Bellezza.
La bellezza è l’anima della natura. Tutto in natura muove verso il bello. Che cosa possiamo immaginare più bello del darsi? (…) Tutto in natura si dà. (…) Perché mai la natura dovrebbe darsi, se non per amore?
Mantra Madre, Selene Calloni Williams
Lo Yoga Sciamanico è uno yoga alchemico che si fonda sul Ritiro delle Proiezioni, altrimenti detto Riassorbimento del Reale: ci invita a ricondurre ogni cosa alla sua reale natura, che è simbolo, immagine, sogno. Ci porta a leggere nella nostra storia una storia di potere, ad amarla fino in fondo. Risveglia la nostra vita dalla sterilità del materialismo, conducendoci nella bellezza del Sacrum Facere, del Fare Anima.
Se cammini e cammini e cammini, dove pensi che andresti a finire? Qui, proprio qui, dove sei ora! Poiché la terra è rotonda ti ritroveresti ancora qui. (..)
Non fare come quelli che passano la vita con la fissa di doversi risvegliare (..). Un Buddha, un vero risvegliato, è colui che si è liberato dall’ossessione del risveglio (..).
L’arrivo e l’inizio sono simultanei: non puoi sperare di giungere ad alcuna meta se non ti trovi già là ora.Yoga Sciamanico, Selene Calloni Williams