“Ciò che è sotto è come ciò che è sopra.
E ciò che è sopra è come ciò che è sotto,
così che il miracolo dell’Uno può compiersi”.
Tavola Smeraldina
Il Cielo, dall’11.11 al 14.11 del 2016, svela un profondo e potente passaggio archetipico e alchemico di trasformazione.
Sole e Lilith (la Luna Oscura) congiunti in Scorpione, aprono le porte alle Nozze di Luce ed Ombra: Maschile e Femminile di svelano a vicenda; affiorano potenti le lotte, le contrapposizioni, le ferite e le lacerazioni, varchi di accesso per Amore.
Porte di potere, in cui Spirito e Materia si incontrano lottando per compenetrarsi e ricongiungersi in seno a ciò che era separato.
Le grandi difficoltà, le tensioni, i conflitti, i blocchi, le potenti emozioni che affiorano, sono il terreno fertile di fecondazione, lo spazio di un viscerale atto creativo.
Animus e Anima si incontrano nell’abisso che si apre: nella scelta di ascoltare nel Silenzio possiamo udire la voce, la chiamata di Amore.
“Sì, sì, portami via!
Forse potrò raggiungere un luogo delle ombre ancora più profondo,
dove potrò incontrare mia madre e mio padre.
Sì, sì, portami via da tutto il conosciuto, che io possa crescere,
allungando ed allargando il mio corpo, fino a disperdermi nel vuoto dell’infinito”.
Il Profumo della luna, S.C.Williams
L’Ombra, che tanto abbiamo temuto, allontanato, rifiutato, si svela essere ciò che è: la fonte della Forza.
Il Corpo, un albero che affonda le sue radici nel profondo scuro del Ventre della Madre, inabissandosi, insieme cresce e si espande verso il cielo, verso l’alto, nella Luce.
Abbandonare il controllo, abbandonarsi al piacere del darsi a questo viscerale Sacrum Facere che si compie, è il messaggio di questa Luna Piena, che brilla immensa nel Cielo, nel segno del Toro, il 14.11.
L’Incarnazione, il gioco di Luce ed Ombra, l’atto erotico e creativo di Maschile e Femminile, accade qui, ora, in noi, in questo Corpo.
Una chiamata a Fare Amore, a generare un nuovo Esserci.
“Ho bisogno d’un amante che,
ogni qual volta si levi,
produca finimondi di fuoco
da ogni parte del mondo!
Voglio un cuore come inferno
che soffochi il fuoco dell’inferno
sconvolga duecento mari
e non rifugga dall’onde!
Un Amante che avvolga i cieli
come lini attorno alla mano
e appenda, come lampadario,
il Cero dell’Eternità,
entri in lotta come un leone,
valente come Leviathan,
non lasci nulla che se stesso,
e con se stesso anche combatta,
e, strappati con la sua luce i
settecento veli del cuore,
dal suo trono eccelso scenda
il grido di richiamo sul mondo;
e, quando, dal settimo mare si volgerà
ai monti Qàf misteriosi da
quell’oceano lontano spanda
perle in seno alla polvere!”
Il Fuoco dell’Amore Divino, Rumi
Sii pieno di Passione, sii ardente, muori per rinascere, trasformati. Ecco la Chiamata!
In seno al potere che si apre ora è la Celebrazione degli Amanti in noi.
“Lo scuotimento reca riuscita.
Lo scuotimento viene: uh! uh!
Parole ridenti: ah! ah!
Lo scuotimento spaventa per cento miglia,
ed egli non lascia cadere il cucchiaio sacrificale e il calice”
L’Eccitante, I-Ching
Rimaniamo raccolti.
Alziamoci.
Incominciamo.
Erica Aletheia