- Questo evento è passato.
L’Atto Poetico: Percorso di Danza Creativa – FucinAlchemica TN
31 gennaio 2019 ore 18:15 - 19:45
Un percorso (a cadenza settimanale, inizia giovedì 31 gennaio e termina giovedì 13 giugno) in cui, attraverso la Danza (Contemporanea e Teatro Danza, Danze Rituali, con alcuni elementi di Danza Classica per raggiungere una maggior padronanza di alcune azioni) lavoriamo con il corpo per imparare a sciogliere il movimento.
Attraverso questo viaggio ci liberiamo dalla maschera in cui il corpo è imprigionato, dai riflessi condizionati, dalle auto-concezioni limitanti. Ci apriamo a sperimentare l’azione autentica, libera e creativa, pregna di piacere, per riconoscerci e riconciliarci con lo spazio che abitiamo e con il gesto naturale che esprime ciò che siamo e sentiamo.
Il percorso:
* Ha un valore purificatore e catartico: consente la manifestazione di forze inconsce ed energie creative latenti o represse in noi.
* Ha un valore trasformativo: apre alla dimensione artistica, simbolica, onirica e magica dell’esistenza e ad una nuova percezione del corpo, del rapporto con l’altro, con il suono, con lo spazio e il movimento.
* Ha un valore curativo: rinforza, tonifica, scioglie il corpo; ci offre padronanza e sicurezza, permettendoci di esprimere vissuti, sentimenti e desideri attraverso il movimento.
* Ha un valore evolutivo: ci apre a realizzare le potenzialità che abbiamo dentro, consentendoci di sperimentare uno spazio di fiducia e di risalire alla sorgente delle nostre azioni, ritrovando l’armonia.
Danzare, in questa avventura, non è essere interpreti, ma essere creatori: non è assolutamente necessario avere esperienza, anzi, “più ci sentiamo incapaci, goffi, brutti, meglio è”: a noi non interessa la bellezza che si fonda su canoni precostituiti (ed inarrivabili). Ci interessa di fare esperienza della Bellezza, dell’Unità, della Totalità e dello stato di Grazia che solo chi è libero da preconcetti e pregiudizi può sperimentare.
Attraverso questo percorso vogliamo perciò contattare quella Forza che può trasformare la nostra vita e la percezione che abbiamo di essa.
Lavoriamo a piedi nudi, liberiamo il respiro, ci divertiamo, impariamo a muoverci con padronanza, consapevolezza e soprattutto fluidità.
Con Erica Cappelletti:
Tornare alla Danza è per me tornare al Principio, tornare a Casa. Danzare, per me, è Pregare.
Ho cominciato il mio percorso da bambina con la Danza Classica ed ho continuato con la Danza Contemporanea. Ho sperimentato la Danza Africana, la Danza Terapeutica e la DanceAbility, le Danze Orientali, Rituali e Sciamaniche, il Tango e il Flamenco. Dopo anni di lavoro interiore sento di portare in Danza una nuova Anima. Credo che le parole di Jodorowsky possano manifestare perfettamente ciò che l’Arte (e la Danza) è per me (cito liberamente da “La Danza della Realtà”):
“Dubitavo perfino dell’arte. A che cosa serve?
Se è soltanto per divertire persone che hanno paura di svegliarsi, non m’interessa. Se è un’attività cui il mio ego fa ricorso per insuperbirsi, non m’interessa. Se devo essere il buffone di coloro che detengono il potere, avvelenano il pianeta e fanno patire la fame a milioni di persone, non m’interessa.
Qual’è allora la finalità dell’arte? Dopo una crisi talmente profonda da farmi pensare al suicidio, giunsi alla conclusione che la finalità dell’arte è guarire. Se l’arte non guarisce, non è arte. La mia meta è insegnare alla ragione a parlare il linguaggio dei sogni”.
In questo percorso, attraverso la Danza, intendo accompagnarti a fare una profonda, meravigliosa, intensa e speciale esperienza di te, del tuo corpo e delle sue infinite potenzialità.
Se vuoi sperimentare (e conoscere in modo approfondito come si svolgeranno le lezioni) puoi partecipare liberamente al primo incontro di giovedì 31 gennaio e poi scegliere se intraprendere questo viaggio.