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Potere, Sesso, Denaro: la Forza della Materia e la Libertà di Creare – Ass. Sorgente di Vita CARPI
03 febbraio 2019 ore 10:00 - 19:00
“Il denaro è il segno visibile di una forza universale che, nella sua manifestazione sulla terra, è indispensabile alla pienezza della vita esteriore. Nella sua origine e nella sua azione vera, essa appartiene al Divino. Essa è veramente una delle tre forze – il potere, il denaro, il sesso – che hanno maggiore attrazione sull’ego umano e sull’Asura, e la più generalmente mal posseduta e mal impiegata da coloro che la detengono. Per questa ragione, la maggior parte delle discipline spirituali insistono sul distacco e la rinuncia ad ogni legame al denaro e alla ricchezza. Questo è un errore che lascia il potere nelle mani delle forze ostili. Guardate semplicemente alle ricchezze come ad una potenza che deve essere riconquistata per la Madre e posta al suo servizio”
Sri Aurobindo, La Madre
Potere, Sesso e Denaro, facce della stessa medaglia, sono le forze alle quali è dedicato questo incontro di Yoga Sciamanico, che intende liberare i condizionamenti, le convinzioni, i conflitti, i pregiudizi e le discriminazioni, le paure, i sensi di colpa che abitano dentro di noi e che ci limitano nella libertà di manifestarci, realizzarci, creare nella Bellezza attraverso la Forza della Materia.
In questo seminario esperienziale ci concediamo di riconoscere il nostro interiore rapporto con queste forze, di risalire alle origini delle nostre limitazioni, di pacificarle e trasvalutarle, per aprirci ad un nuovo e meraviglioso modo di esprimerci ed abitare il nostro corpo e la materialità di questa esperienza di incarnazione.
Le potenti e meravigliose pratiche alle quali ci apriamo in questa giornata ci consentono di:
- Liberare la nostra naturale possibilità di vivere nell’abbondanza, di riceverla e di manifestarla (pacificando la paura di non farcela, il senso di sforzo e di fatica, il senso di colpa o di vergogna)
- Aprirci ad un sano rapporto con il denaro, libero dai condizionamenti della nostra cultura di appartenenza (pacificando tutte quelle esperienze di limitazione o di attaccamento che ci impediscono di stare nel flusso dell’Amore)
- Riconoscere nel Lavoro una possibilità di realizzazione della nostra Anima, del nostro Daimon, dei nostri talenti, di chi veramente siamo (pacificando il senso di inadeguatezza e di auto-svalutazione, il senso del dovere e di obbligo limitanti, la confusione rispetto a ciò che siamo venuti a fare)
- Attivare un nuovo e costruttivo rapporto con il potere di essere, di scegliere e di dirigere le nostre azioni in conformità alla nostra volontà (pacificando le esperienze di tradimento del potere, di sopruso, disequilibrio e disarmonia nel rapporto fra dare e ricevere)
- Aprirci a idee nuove, a nuove scelte, a nuove possibilità che magari prima non avevamo considerato o che avevamo sminuito (pacificando la nostra paura di cambiare e soprattutto di essere liberi, di realizzare chi siamo nella gioia e nel piacere)
- Liberare il potere della creatività, la nostra capacità di dare la vita: riconosciamo l’energia sessuale come fuoco che abita in noi e che ci consente di vivere nella passione, nella gioia, nel piacere. Attiviamo in noi la promessa di tenere questo fuoco sempre acceso ed ardente, per indirizzarlo agli aspetti della nostra vita che più ci stanno a cuore: le relazioni, la nostra arte, il nostro talento o lavoro, il nostro cammino spirituale.
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