Mindfulness Immaginale

 

La libertà dell’uomo è definitiva ed immediata, se così egli vuole; essa non dipende da vittorie esterne, ma interne.

Paramahansa Yogananda, Autobiografia di uno yogi

La Mindfulness Immaginale unisce le pratiche della meditazione buddista (in particolare della corrente Theravada), dello yoga tantrico-sciamanico e della visione immaginale propria della psicologia del profondo di James Hillmann.

Attraverso questo percorso facciamo esperienza diretta di pratiche meditative che hanno come scopo la liberazione dalla sofferenza, dalla paura, dagli attaccamenti, che si fondano sull’illusione di essere individui separati dal tutto.
La meditazione, l’esperienza libera ed incondizionata del Sacro, della Bellezza e dell’Amore, è un processo animico che apre un cammino trasformativo inarrestabile e che ci aiuta a:
– stabilirci nel nostro centro interiore di pace, serentità ed armonia.
– superare paure, condizionamenti, limitazioni e liberarci da controllo, confusione, giudizio, rigidità e resistenza al cambiamento.
– stabilirci nel momento presente e risvegliarci dall’inganno del tempo, rinforzando in noi fede e fiducia.
– affidarci all’anima e ricevere forza, riconoscendo nell’Amore la sostanza di ogni cosa.
– attivare o rinforzare la capacità naturale di auto-guarigione del corpo e del sistema nervoso.
– lasciar emergere e manifestare le nostre potenzialità e i nostri talenti, aumentando la nostra forza vitale e creativa.
– sviluppare la consapevolezza di emozioni ed azioni, attivando la capacità di trasvalutare gli ostacoli e le difficoltà (che diventano alleati), trasformandoci attraverso la comprensione delle nostre esperienze.
– approfondire un rapporto di amore creativo con l’Invisibile, che ci conduce all’unione con la Natura, con lo Spirito, con il Tutto.

Il percorso è un processo iniziatico in cui vengono stabiliti i fondamenti teorici attraverso la pratica esperienziale: asanas (posizioni del corpo), pranayama (pratiche di respiro), pratiche meditative, pratiche rituali.
Le pratiche sono inserite all’interno di un percorso continuativo di attenzione cosciente (Satipattana), per il quale vengono fornite tutte le indicazioni attraverso gli incontri.